Labor Truss Bici da strada degli anni 1910

Labor è un marchio francese di biciclette che divenne famoso nel primo terzo del XX secolo.

Nel 1900, negli Stati Uniti, Iver Johnson brevettò il telaio a traliccio, una forma di telaio con un arco di supporto e stile sotto il tubo superiore.

Questo design divenne ampiamente famoso quando la più grande star dello sport ciclistico all'inizio del secolo, Marshall 'Major' Taylor, utilizzò questi telai per vincere campionati mondiali. Taylor era un atleta assolutamente eccezionale e dominante, il primo campione del mondo nero della scena ciclistica allora estremamente popolare.

Purtroppo le federazioni ciclistiche americane raddoppiarono i loro regolamenti razzisti ed esclusero gli atleti neri dalle competizioni in tutti gli Stati Uniti tranne uno. Così, quando a Major Taylor fu data l'opportunità di gareggiare in Europa e Australia, accettò e, data la libertà che sentiva durante i suoi viaggi, considerò di rimanere all'estero per la maggior parte del decennio successivo. Qui rese il pubblico abituato al concetto di telaio a traliccio.

Fu già durante gli ultimi anni della sua carriera che Labor iniziò a costruire telai a ponte a traliccio seguendo l'esempio di Iver Johnson. E, se per motivi di marketing o per la qualità dei telai non lo sappiamo, ma Major Taylor finì per gareggiare e essere fotografato seduto su biciclette Labor truss, in quello che sarebbe stato il primo grande atto di sponsorizzazione del marchio Labor.

Poco dopo, Labor fu parzialmente acquisita dal famoso marchio Alcyon. E iniziò a diventare un produttore di biciclette sportive di grande successo. Così di successo, infatti, che altri marchi cercarono di copiare i tipici telai a ponte a traliccio, il che portò Labor a stampare un poster raffigurante un gruppo di scimmie in una scuola di disegno che cercavano di disegnare una bicicletta Labor sottolineata dalla dichiarazione: "Copiate! Copiate tutto il giorno! Non sarete mai in grado di fare una Labor!"

Le biciclette con telaio a traliccio furono prodotte fino agli anni '20 e molti ciclisti di successo le utilizzarono. Uno degli ultimi campioni potrebbe essere stato Maurice De Waele, che portò la sua Labor al secondo posto nel Tour de France del 1927 e poi vinse finalmente il Tour due anni dopo.

Siamo più che felici di potervi presentare una di queste biciclette leggendarie!

La nostra bicicletta a ponte Labor truss degli anni 1910 è eccezionale in quanto ha ancora la sua verniciatura originale nera e rossa. Qualcosa che troverete raramente. Altri punti salienti sono il set di catene originale o il favoloso attacco manubrio che consiste in una serie di parti che rendono l'intero componente sia eccessivamente complicato che un pezzo su cui appassionarsi. E poi c'è ovviamente il telaio, un capolavoro brasato a filetto del suo tempo.

Questa bicicletta non è solo incredibilmente decorativa, sarebbe anche abbastanza buona da finire in un museo del ciclismo. E pensiamo che un design che era abbastanza buono per Major Taylor o Maurice De Waele, sia certamente abbastanza buono per noi e quasi qualsiasi altro ciclista.