Bicicletta da cronometro personale indoor di Francesco Moser 1988

L'originale bicicletta indoor sostitutiva del record mondiale dell'ora di Francesco Moser di Stoccarda 1988.

Francesco Moser, un nome che è sinonimo di ciclismo. Un ciclista che sarà sempre ricordato come uno dei grandi. Moser ha dominato dalla metà degli anni '70 all'inizio degli anni '80, con un totale di 273 vittorie su strada, tra cui; tre edizioni della Parigi–Roubaix, due vittorie al Giro di Lombardia e al Giro d'Italia nel 1984.  Ma ciò che ha davvero consolidato il suo nome nella storia sono i suoi tentativi di record dell'ora. Erano ancora gli anni in cui i record venivano divisi in tre categorie: record ad alta quota, record al di sotto dei 600 metri e record indoor.

Quando tentava questi record era chiaro che Moser la pensava diversamente e sviluppò le sue biciclette affinché fossero quanto più aerodinamiche possibile. Ciò ha comportato un abbigliamento speciale e ovviamente biciclette molto speciali. Non erano leggeri, tuttavia, i telai costringevano il corpo del ciclista in posizioni aerodinamiche.

Al Velodromo Olimpico di Città del Messico, il trentino aveva stabilito per due volte il record dell'ora nel 1984, spodestando dal trono il grande Eddy Merckx. Il 19 gennaio Francesco aveva percorso 50,808 km, poi, il 23 gennaio, 51,151 km.

Per quanto riguarda i record al livello del mare, il 26 settembre 1986, a Vigorelli, Moser era riuscito ad alzare il primato (strappandolo a Hans Henrik Oersted) a 48,543km e poi, il 3° Ottobre lo ha ulteriormente migliorato: 49,802km.

Ilil record di 60 minuti indoor era l'unico di cui Francesco aveva bisogno per diventare il detentore del record di tutti i tempi o, come dicono alcuni, 'Signore del Tempo'.

Nel 1987 Moser volò a Mosca nel tentativo di rivendicare il suo titolo finale. Il record indoor apparteneva al russo Viatcheslav Ekimov, con una distanza di 49,672 km. Ma a Mosca e poi a Vienna Francesco non riuscì a migliorare il suo record. Ma il desiderio di diventare 'Signore di tutte le ore' non gli è sfuggito, anzi. Moser ora aveva un unico obiettivo e nel 1988 non gareggiò in un singolo evento su strada, ma volò invece in Colombia per allenarsi al Velodromo di Bogotà.

Nel suo lungo inseguimento, Moser volò a Stoccarda e il 21 maggio 1988 fu accolto da 7.500 tifosi allo Schleyer Halle. Moser ha fatto tutto bene quel pomeriggio e la ruota posteriore lenticolare Ambrosio in fibra di carbonio si è rivelata efficace come un volano. Già dopo due chilometri era davanti a Ekimov, anche se di poco, e negli ultimi minuti ha trionfato, spingendo il record a 50,644 km. I record dell'ora di Moser sono sempre andati di pari passo con la tecnologia, e il campione trentino non ha deluso le aspettative, diventando il detentore del record dell'ora indoor su una bici con ruota motrice da 101 cm di diametro.

Sono state prodotte solo due di queste biciclette. E una di queste famose "bici a ruote grandi" è quella che offriamo qui, senza dubbio Francesco Moser si stava allenando su questa bici per quel prestigioso record.