De Rose Bikes

De Rosa Biciclette

La storia di De Rosa

Ugo De Rosa è nato il 27 gennaio 1934 a Milano, Italia. Ha frequentato le scuole elementari, medie e un istituto tecnico dove ha seguito un curriculum di meccanica e ingegneria. Fin da ragazzino ha sviluppato la passione per le corse in bicicletta, passione che lo accompagna ancora oggi. Per prima cosa lo ha portato a dedicarsi allo sport delle corse in cui è avanzato attraverso diversi gradi a livello amatoriale. Ma si interessò molto anche alla scienza della bicicletta stessa, e questa si rivelò essere l'area in cui DeRosa avrebbe lasciato il segno nel mondo del ciclismo.

Il suo primo lavoro fu nel laboratorio di uno zio dove riparava e assemblava biciclette. Agli inizi degli anni Cinquanta Ugo De Rosa aprì poi il suo primo negozio nel 1953 e si dedicò alla produzione di biciclette da corsa. Forte della sua esperienza nelle corse, capì cosa occorreva per costruire una vera bicicletta da corsa e la sua fama cominciò a diffondersi tra i corridori amatoriali milanesi.

"Non nasce mai nulla di straordinario da una formula ma immaginando ciò che non c'è e realizzandolo" - Ugo De Rosa

De Rosa professional strada

L'iconico cuore De Rosa su una De Rosa Professional Strada.

Disponibili biciclette De Rosa

L'ascesa di De Rosa nel gruppo professionistico

Nel 1958 la voce sui telai di De Rosa raggiunse il gruppo professionistico. Mentre assisteva ad una gara al velodromo Vigorelli di Milano De Rosa fu avvicinato da un famoso ciclista dell'epoca, Raffaello Geminiani. Ha chiesto a De Rosa di costruirgli una bicicletta per il prossimo Giro d'Italia. De Rosa rispose subito alla richiesta di Geminiani, perché sapeva che realizzare le bici di questo campione avrebbe certificato la sua maestria e lo avrebbe lanciato nel mondo del ciclismo professionistico.

Dopo questo successo gli anni Sessanta videro le bici De Rosa diventare un punto fermo nel gruppo professionistico. La potente squadra Faema è stata la prima squadra a portare De Rosas alla ribalta con grandi campioni come Soler e Suarez della Spagna. Insieme al belga Rik van Loy hanno vinto la maggior parte delle gare a cui hanno partecipato. Altre squadre di De Rosa del decennio includevano Tbac (1964) e Max Majer (1967).

Nel 1969 De Rosa venne avvicinato da Gianni Motta, un grande campione dell'epoca che aveva ammirato le biciclette del team Max Majer. Motta voleva assumere De Rosa come suo telaista e meccanico, De Rosa accettò e divenne anche il fornitore di biciclette del potente team Sanson di Motta. È proprio in questo periodo che nasce uno dei più grandi astri del ciclismo, Eddy Merckx. De Rosa costruì alcuni telai per Merckx in questo periodo, ma fu solo nel 1973 che la loro ormai famosa relazione venne stabilita.

De Rosa e Merckx

Merckx chiese a Ugo di diventare telaista e meccanico ufficiale della squadra Molteni capitanata da Merckx. I risultati non hanno precedenti poiché Merckx e i suoi compagni di squadra hanno vinto quasi tutte le gare principali, inclusa la Giro di Francia, IL Giro d'Italia, Milano-San Remo e il Campionato Mondiale. Questa partnership rimase in vigore fino al pensionamento di Merckx nel 1978. Nel 1981 Eddy chiamò nuovamente il suo ex costruttore di telai come consulente tecnico quando fondò per la prima volta il proprio impianto di produzione di biciclette.

Il talento di De Rosa era ormai molto richiesto a metà degli anni settanta e nel 1974 arrivò da lui un altro grande pilota, Francesco Moser. Moser ha voluto delle biciclette De Rosa per il suo team Filotex. De Rosa ha acconsentito e i risultati sono stati gratificanti per entrambe le parti con Moser che ha vinto il campionato Campionato Mondiale.

Il passaggio della fiaccola

Così sul finire degli anni Settanta Ugo De Rosa era passato dagli umili inizi nell'officina di riparazione dello zio fino a diventare il telaista di due Campioni del Mondo. I figli Danilo, Doriano e Cristiano cominciavano a diventare maggiorenni e mostravano grande interesse per l'azienda di famiglia. Il momento non avrebbe potuto essere migliore poiché la domanda di biciclette De Rosa salì alle stelle negli anni ottanta quando De Rosa entrò per la prima volta in nuovi mercati, tra cui Stati Uniti, Russia, Giappone, Belgio e Germania.

Nel 1982 sponsorizza la squadra Sammontana guidata da Moreno Argentin e Giovanbattista Baronchelli. Dal 1985 al 1989 De Rosa ha lavorato con la squadra Ariostea, che da piccola squadra alle prime armi è diventata una delle squadre dominanti del gruppo entro la fine del decennio. La fine degli anni Ottanta vide anche De Rosa lasciare il piccolo laboratorio adiacente a casa dove erano state realizzate tutte le sue cornici e trasferirsi in uno spazio più ampio a Cusano Milanino, affidando la responsabilità definitiva ai figli. Danilo e Doriano seguirono direttamente le orme del padre ed iniziarono ad affiancarlo nella costruzione di serramenti mentre Cristiano si occupò della parte commerciale dell'attività.

Nel 1990 Ugo De Rosa intraprende un nuovo progetto per costruire telai di biciclette in titanio tubes che resisterebbe ai rigori delle corse professionistiche e avrebbe la qualità di guida di una DeRosa. Ugo ha trascorso oltre tre anni nella fase di ricerca e sviluppo di questo progetto. Nel 1994 i risultati finali furono consegnati alla Gewiss-Ballan sotto forma di De Rosa Titanio.

Dal disco Rosa Strada

De Rosa strada record

De Rosa Strada Record con i caratteristici foderi orizzontali "Diamante" (profilati per avere una sezione trasversale a forma di rombo).

Eddy Merckx's De Rosa Team Molteni 1975

Eddy Merckx De Rosa

Eddy MerckxLa bici personale del Team De Rosa Molteni del 1975, corsa al Tour De France.

De Rosa Professional Strada

De Rosa professional strada


Un esempio di De Rosa Professional Strada equipaggiato con a Campagnolo Gruppo Super Record.

De Rosa Super Prestigio

De Rosa super prestige


Ecco un esempio di De Rossa Super Prestige, costruito con Columbus SL Tubing.

De Rosa Specialissima Del Cinquantenario

De Rosa specialissma

The De Rosa Specialissima del Cinquantenario was made in 1983 as a tribute model for Campagnolol'anniversario.

De Rosa 35° Anniversario

De Rosa 35th anniversary

De Rosa decise di celebrare il 35° anniversario del suo marchio con una bici in edizione limitata, ne furono prodotte solo 350 circa.

De Rosa Segnatura

De Rosa siggnatura

Ecco un esempio di De Rossa Signatura, costruito con Columbus SLX Tubing.

De Rosa Professionista

De Rosa professional

Ecco un esempio di De Rosa Professional, dotato di a Campagnolo Gruppo C-Record.

De Rosa Professional SLX

De Rosa slx

Un esempio di De Rosa Professional SLX, equipaggiato con a Campagnolo Gruppo C-Record e Colbalto si rompono.

De Rosa Primato

De Rosa Primato

Ecco un bell'esempio di De Rosa Primato, costruito con Columbus EL Tubing.

Titanio rosa

De Rosa Titanio

La tipica attenzione ai dettagli di De Rosa è stata trasferita alle bici in titanio; creando cordoni di saldatura perfetti, trattamenti superficiali impeccabili e geometrie di classe.