Gios Bicycles

Gios Biciclette

L'inconfondibile marchio Gios

"Come Henry Ford, ti venderò una bicicletta di qualsiasi colore tu voglia... purché sia ​​blu." - Alfredo Gios

Sicuramente riconoscerete già il marchio Gios e avrete sicuramente familiarità con il blu intenso che va di pari passo con il nome - ma come è successo?

Gios bicycle

L'iconico logo Gios e il blu intenso su un bellissimo Super Record del 1979.

Disponibile Eddy Merckx biciclette

Come sono andate le cose per Gios

Il marchio Gios è stato creato da Tolmino Gios, nato nel 1916 a Tolmino, una zona di Vittorio Veneto in Italia, oggi territorio sloveno. Tuttavia, non rimase qui a lungo, poiché all’età di 2 anni la sua famiglia si trasferì a Torino, che fu poi la culla del marchio Gios nel 1958.

Nella sua giovinezza, Tolmino era un appassionato ciclista e divenne un corridore di discreto successo poiché fu reclutato per una squadra di professionisti e gareggiò in alcuni Giro d'Italia all'inizio degli anni '30. Fu addirittura selezionato per correre con la nazionale italiana alle Olimpiadi di Berlino del 1936, ma a causa di un disaccordo personale con l'allenatore, il suo invito fu successivamente annullato. Imperterrito dalla battuta d'arresto, Tolmino continuò a correre in eventi importanti e al fianco di alcuni nomi molto riconoscibili: Guerra, di Paco e Bartali per citarne alcuni.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1948, decise che era giunto il momento di sistemarsi e di aprire un proprio negozio di biciclette. Inizialmente un'azienda molto piccola, ha guadagnato molta popolarità grazie all'influenza di Tolmino nelle corse professionistiche, dove consigliava i giovani ciclisti su come migliorare e come gestire la propria squadra amatoriale. Nel 1958 reclutò il mitico Italo Zilioli, che l'anno successivo vinse i Campionati Nazionali Juniores su strada, sotto lo sguardo attento di Tolmino.

Nello stesso anno, il figlio maggiore di Tolmino, Alfredo Gios, entra nell’azienda di famiglia per aiutarli a far fronte alla domanda sempre crescente. Un aspetto che, a sorpresa, è decollato per il business interessato alle city-bike. All'inizio del decennio, il mercato richiedeva biciclette ben costruite e affidabili. Il volume d’affari continuò a crescere anche negli anni ’60, così nel 1966 anche Aldo, il terzo figlio di Tolmino, venne coinvolto nell’attività. Nel 1968 Tolmino aveva ceduto il controllo dell'azienda ad Alfredo e Aldo, ma rimase comunque parte dell'azienda poiché la sua conoscenza delle biciclette era immensa.

Collaborazione tra Brooklyn Chewing Gum e Gios

Un incontro casuale alla fiera di Milano del 1972 avrebbe cambiato la traiettoria di Gios e avrebbe generato uno dei colori più iconici che il ciclismo professionistico abbia mai visto. Durante l'esposizione della nuova bicicletta da città "Easy Rider" alla fiera di Milano, il proprietario della società di gomme da masticare di Brooklyn, Giorgio Perfetti, si infatuò della bicicletta. Disse ad Alfredo che ne voleva subito 100 perché potessero essere il premio per le gare ciclistiche maschili che l'azienda organizzava. Inutile dire che Alfredo accettò e il marchio iniziò la produzione di molti Easy Rider targati Brooklyn.

Avendo Gios come aiutante nella produzione di biciclette, Brooklyn ha deciso di creare la propria squadra di ciclisti professionisti l'anno successivo come forma di marketing. L'azienda ha scelto di utilizzare strisce blu elettrico profonde e rosse e bianche per la propria squadra come un modo per rendere omaggio alla bandiera degli Stati Uniti, oltre a essere i colori presenti sulla confezione. Quindi, quando a Gios fu chiesto di progettare biciclette da corsa per loro, c'era un solo colore che sembrava appropriato.

Gios bicycle

Ecco un bellissimo esempio di Gios Super Record degli anni '70 nell'iconico blu Gios.

De Vlaeminck e l'eredità duratura di Gios

Uno dei ciclisti più straordinari e famosi del 20° secolo, Roger de Vlaeminck, è stato con Brooklyn dal 1972 fino alla cessazione della sponsorizzazione nel 1977. De Vlaeminck ha vissuto alcuni dei suoi anni di maggior successo mentre guidava le bici Gios:

  • Milan-San Remo (1973)
  • 3x Parigi-Roubaix (1974, 1975, 1977)
  • Giro di Lombardia (1974, 1976)
  • Giro delle Fiandre (1977)

Il successo di de Vlaeminck, o Lo zingaro, durante questo periodo, ha trasformato gli stili abbaglianti della squadra di Brooklyn non solo in un'icona del ciclismo professionistico dalla metà alla fine degli anni '70, ma anche in una sorta di classico di culto; con la maglia che appare in molti spettacoli comici e spot televisivi negli anni '70 e '80.

Brooklyn tshirt

 

Una maglia da ciclismo retrò della squadra di Brooklyn, che mostra la scelta dei colori utilizzati dalla squadra durante la collaborazione con Gios.

Ma la maglia e i colori della squadra di Brooklyn non furono gli unici elementi memorabili della collaborazione: le bici che Gios produsse per la partnership e che aiutarono de Vlaeminck a dominare così tanto il podio sarebbero diventate leggendarie.

Le leggendarie biciclette Gios

Gios come marchio ha raggiunto uno status leggendario grazie al successo di de Vlaeminck. Tuttavia, anche la qualità costruttiva di ogni bici uscita dalla fabbrica era impeccabile. L'esperienza di Tolmino è stata tramandata ai suoi figli, che si è poi tradotta nella creazione di uno dei marchi di biciclette d'epoca più ricercati. La cura posta da ogni persona coinvolta nel processo di costruzione è molto evidente con Gios, poiché sono tutti della massima qualità con componenti squisiti.

Le bici Gios più desiderabili all'epoca del dominio di de Vlaeminck:

Bicicletta Gios Compact 40° Anniversario degli anni '80

Uscito nel 1986, il Compact è uno dei migliori telai mai prodotti da Gios. Oltre alle innovazioni tecniche già introdotte con il modello Professional nello stesso anno (come le guarnizioni brevettate e impermeabili per il cavo del freno posteriore instradato internamente e il movimento centrale monopezzo con ponte integrato), il Compact è dotato di un sistema di forcellino regolabile, il suo sviluppo più significativo. La larghezza del pneumatico potrebbe quindi essere modificata portando i forcellini più avanti o anche più indietro.

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Gios Torino Super Record

Il Gios Torino Super Record è un vero monumento del suo tempo; Prodotta tra il 1973 e il 1982 in tre principali versioni, la Gios Torino Super Record è - grazie a grandi corridori come Roger De Vlaeminck - una delle biciclette da corsa più decorate e ammirate di tutti i tempi.

I primi modelli costruiti tra il 1973 e il 1977 furono guidati dalla squadra di professionisti di Brooklyn, erano costruiti con Columbus SL leggero e robusto tubes. Il successo professionale della bici ha significato questo tubing è stato adottato per l'utilizzo sulle bici acquistabili presso i concessionari Gios. Questa è una vera bici da strada classica e una parte importante della storia dello sport.

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Gios Professional Road Bike Classico anni '80

La Gios Professional era una bici sviluppata da Gios e dal famoso pilota De Vlaeminck. Era un design davvero raffinato, il che significava un balzo in avanti rispetto al precedente modello Super-Record. La forcella era aerodinamica. Le alette erano intricate e avanzate, anche il cavo del freno impermeabile instradato internamente dava ai ciclisti un vantaggio. Questi progressi hanno mantenuto i ciclisti Gios saldamente in lizza per il podio nelle gare più importanti e hanno assicurato al marchio un brillante esempio di marchio di biciclette vintage da collezione.

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