Beschreibung
Giovanni "Nani" Pinarello, nato nel 1922, faceva parte di un'intera generazione di ciclisti provenienti da famiglie ricche di bambini che scelsero una carriera nel ciclismo. Nell'era di Coppi, Bartali e Bobet, era un pilota amatoriale di discreto successo con tantissime gare vinte che alla fine gli valsero un contratto da pilota professionista. Ma fu solo nel 1951 che Giovanni percorse la corsa che gli procurò una fama speciale.
Allora l'ultimo corridore che riusciva a finire il Giro d'Italia entro il tempo limite veniva onorato con una maglia nera. Completare la competizione è stato già abbastanza difficile per coloro che hanno lottato per il podio, ma soffrire e mantenere la fiducia ogni giorno mentre il tempo stringeva - questo è stato un compito ancora più arduo per i corridori in fondo al gruppo. Gli spettatori lo sapevano e gli atleti che lottavano fino al traguardo pur di essere gli ultimi venivano festeggiati quasi quanto il vincitore. Dall'ultimo piazzamento al Giro del '51, a Nani rimase il soprannome di 'Maglia Nera'.
L'anno successivo, quando già si stava preparando per il Giro, fu avvicinato e gli fu chiesto di cedere il posto di partenza a un altro corridore. Giovanni era arrabbiato ma essendo uno sportivo sapeva che l'altro pilota aveva molte più possibilità in gara. E in più gli è stata offerta una notevole somma di denaro a titolo di risarcimento.
L'anno 1953 lo vide poi realizzare il suo sogno, utilizzando i suoi soldi per aprire un negozio e una produzione di biciclette nella sua città natale, Treviso.
Da allora in poi Pinarello le moto diventavano sempre più famose, sempre più raffinate. Nel 1975 l'azienda ottenne finalmente la sua prima vittoria al Giro d'Italia. E oggi non sono molti i marchi con un numero simile di grandi gare vinte.
Uno dei loro modelli di punta tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 era il Pinarello Treviso che è stato offerto con diversi gruppi. L'esemplare che offriamo qui è uno con a Campagnolo Gruppo Super Record.
Sfoggia la famosa vernice rossa che era anche il colore delle bici di Miguel Indurain alla fine degli anni '80. In realtà la vernice è così lucida perché è stata restaurata. Da allora non è stato utilizzato molto. La condizione è davvero molto bella.
È controllata e, ovviamente, perfettamente idonea per le gare di biciclette storiche. Ma potresti anche usarlo per i tuoi lunghi viaggi del fine settimana, se lo desideri.
Allora l'ultimo corridore che riusciva a finire il Giro d'Italia entro il tempo limite veniva onorato con una maglia nera. Completare la competizione è stato già abbastanza difficile per coloro che hanno lottato per il podio, ma soffrire e mantenere la fiducia ogni giorno mentre il tempo stringeva - questo è stato un compito ancora più arduo per i corridori in fondo al gruppo. Gli spettatori lo sapevano e gli atleti che lottavano fino al traguardo pur di essere gli ultimi venivano festeggiati quasi quanto il vincitore. Dall'ultimo piazzamento al Giro del '51, a Nani rimase il soprannome di 'Maglia Nera'.
L'anno successivo, quando già si stava preparando per il Giro, fu avvicinato e gli fu chiesto di cedere il posto di partenza a un altro corridore. Giovanni era arrabbiato ma essendo uno sportivo sapeva che l'altro pilota aveva molte più possibilità in gara. E in più gli è stata offerta una notevole somma di denaro a titolo di risarcimento.
L'anno 1953 lo vide poi realizzare il suo sogno, utilizzando i suoi soldi per aprire un negozio e una produzione di biciclette nella sua città natale, Treviso.
Da allora in poi Pinarello le moto diventavano sempre più famose, sempre più raffinate. Nel 1975 l'azienda ottenne finalmente la sua prima vittoria al Giro d'Italia. E oggi non sono molti i marchi con un numero simile di grandi gare vinte.
Uno dei loro modelli di punta tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 era il Pinarello Treviso che è stato offerto con diversi gruppi. L'esemplare che offriamo qui è uno con a Campagnolo Gruppo Super Record.
Sfoggia la famosa vernice rossa che era anche il colore delle bici di Miguel Indurain alla fine degli anni '80. In realtà la vernice è così lucida perché è stata restaurata. Da allora non è stato utilizzato molto. La condizione è davvero molto bella.
È controllata e, ovviamente, perfettamente idonea per le gare di biciclette storiche. Ma potresti anche usarlo per i tuoi lunghi viaggi del fine settimana, se lo desideri.
Rahmengröße
Rahmenhöhe (Center-Top) | 56 cm |
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Oberrohr | 55 cm |
Steuerrohr | 14 cm |
Standover | 80 cm |
Details
Marke | Pinarello |
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Schaltwerk | |
Umwerfer | |
Schalthebel | Campagnolo Super Record |
Bremsen | |
Bremshebel | |
Steuersatz | |
Kurbel | Campagnolo Super Record; Pinarello pantographed; 170mm; 50/42 |
Innenlager | Campagnolo Record |
Sattelstütze | |
Sattel | Selle San Marco Concor |
Naben | Campagnolo Record; Regina Freewheel 6-Speed; 14-22 |
Felgen | Mavic 700c clincher |
Reifen | New Michelin Dynamic Classic; 23-622 clincher |
Vorbau | 3ttt; Pinarello pantographed; 110mm |
Lenker | 3ttt; 40cm |
Kette | Sedis |
Pedale | Nicht inklusive |