Tra i pochi grandi campioni che hanno avviato una produzione di biciclette mentre ancora gareggiavano c'è Francesco Moser, lo 'Sceriffo'.
Negli anni da professionista, Moser, uno dei ciclisti più vincenti mai, ha equipaggiato la sua squadra con biciclette etichettate con il suo nome. Quasi tutte quelle bici del team furono costruite da Ugo de Rosa.
Più tardi, intorno al 1977, De Rosa contribuì a trasformare la piccola officina del fratello di Francesco Moser, Aldo Moser, in una produzione di telai di fascia alta. Alla fine degli anni '70 la famiglia Moser iniziò a produrre biciclette da strada professionali a Trento, nel nord Italia. Quando Francesco batté il record mondiale dell'ora nel 1984, la linea ciclistica prese il nome 51.151 dal numero di metri percorsi in questo tentativo.
Il nostro F. Moser S.L. La bicicletta da strada classica risale agli anni '80 e il suo nucleo, il telaio, è stato collocato piuttosto in alto nella gerarchia dell'offerta dell'azienda. Si tratta infatti del modello Superleggera (S.L.) realizzato con tubi Columbus SL e terminali fusi in microfusione. È infatti molto ben realizzato e alcuni dettagli come la corona della forcella pantografata e i foderi bassi ben profilati (con sezioni trasversali a rombo) testimoniano che si tratta di un telaio di fascia alta.
È equipaggiato con un gruppo Gipiemme completo che corre come un orologio. Cockpit 3ttt, cerchi Ambrosio, nastro adesivo Benotto e sella Selle Royal CX sigillano quindi l'affare.
Questa attraente F. Moser in colore celeste è un'ottima scelta per eventi ciclistici classici che funziona bene e piace allo stesso tempo alla vista.